Nicol Degli Innocenti, "Ventiquattro" dicembre 2004, 8 dicembre 2004
Montecasino [sic], vicino Johannesburg, è «l’unico autentico villaggio toscano del Sudafrica» (assicura il progettista Shane Mettam): il nome, storpiato della cittadina laziale, è stato scelto «perché suonava bene»
Montecasino [sic], vicino Johannesburg, è «l’unico autentico villaggio toscano del Sudafrica» (assicura il progettista Shane Mettam): il nome, storpiato della cittadina laziale, è stato scelto «perché suonava bene». Costruito dal nulla in pochi mesi da migliaia di operai, ideato da una squadra di artisti e creativi che sono andati in Toscana a documentarsi, Montecasino è costato 180 milioni di euro. Tra le particolarità del progetto: le piastrelle sono state importate dall’Italia, le pietre delle case sono state martellate per far loro un’aria antica, uno studio su colori e pigmenti ha permesso di riprodurre fedelmente le cacche di piccione su tetti e grondaie, gli intonaci, una volta applicati, sono stati scrostati per sembrare vissuti. Il cuore della città è la piazza, su cui affacciano palazzi nobiliari con architravi in marmo e balaustre in ferro battuto e il vero motivo dell’impresa, il casinò "da Vinci’s". Se ci si allontana dal centro si possono percorrere "via Spuntino" o "via Alfresco" e sostare in "piazza Allegra", mentre le case -abitate da manichini - si fanno via via più modeste, con soffitti bassi e facciate semplici.