AlCAn, ཿil Giornale 6/11/2004, pagina 25., 6 novembre 2004
Il maestro Riccardo Muti racconta che "quando la Scala aprì, nel 1778, c’erano 3.600 persone, perché in platea mancavano le poltrone e sulle teste degli spettatori di serie B i nobili, dai plachi, gettavano le ossa degli spolpati polli con cui s’erano nutriti"
Il maestro Riccardo Muti racconta che "quando la Scala aprì, nel 1778, c’erano 3.600 persone, perché in platea mancavano le poltrone e sulle teste degli spettatori di serie B i nobili, dai plachi, gettavano le ossa degli spolpati polli con cui s’erano nutriti".