Michele Farina, "io donna" 4/11/2004 pagina 58, 4 novembre 2004
La conversazione tra Madeleine Albright e Condolezza Rice durante la campagna elettorale del 1988. La prima guidava la squadra di politica estera di Michael Dukakis (che alle urne venne spazzato via da Reagan) e chiamò la seconda, ex allieva di suo padre all’università di Denver, invitandola a entrare nella squadra («pensavo che fosse la persona che cercavo: una sovietologa, che viveva fuori Washington, donna, afroamericana»)
La conversazione tra Madeleine Albright e Condolezza Rice durante la campagna elettorale del 1988. La prima guidava la squadra di politica estera di Michael Dukakis (che alle urne venne spazzato via da Reagan) e chiamò la seconda, ex allieva di suo padre all’università di Denver, invitandola a entrare nella squadra («pensavo che fosse la persona che cercavo: una sovietologa, che viveva fuori Washington, donna, afroamericana»). «Madeleine, non so come dirtelo, ma io sono repubblicana», la risposta della Rice. «Condi, com’è possibile? Noi abbiamo lo stesso padre!»