Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2004  novembre 06 Sabato calendario

«L’altro giorno hanno insultato anche uno biondo. La gente dice tante cose. Il calcio è uno sport di contatto, di veemenza

«L’altro giorno hanno insultato anche uno biondo. La gente dice tante cose. Il calcio è uno sport di contatto, di veemenza. Nel tifo si urla per sostenere la propria squadra, c’è un linguaggio del tifo che non è quello delle università. Io con un mio giocatore mi esprimo come mi pare: c’è un argot calcistico condiviso. Non siamo all’Accademia della lingua, in campo. Nemmeno in allenamento. In allenamento sono a casa mia» (Luis Aragonés, allenatore della nazionale spagnola che in un colloquio con Reyes ha chiamato Henry «negro de mierda»).