g.c.g, ཿLa Gazzetta dello Sport 2/12/2004;, 2 dicembre 2004
L’interesse degli spettatori tv inglesi per la Premier League è in forte calo: ”Match of the Day” della Bbc (una specie di ”Domenica Sportiva”) ha perso nei primi due mesi del campionato l’8,9%, lo share medio delle partite trasmesse da Sky è passato dal 19 all’11%
L’interesse degli spettatori tv inglesi per la Premier League è in forte calo: ”Match of the Day” della Bbc (una specie di ”Domenica Sportiva”) ha perso nei primi due mesi del campionato l’8,9%, lo share medio delle partite trasmesse da Sky è passato dal 19 all’11%. Si tratta di minimi storici dal 1994-95, quando Sky contava solo 973.000 abbonati (oggi sono 7,5 milioni). Gli addetti ai lavori parlano di «saturazione» e spiegano che in tv c’è ormai troppo calcio, il che deve far riflettere i colleghi italiani visto che in Inghilterra non si è mai arrivati a trasmettere, anche solo in pay-per-view, tutti gli incontri di Premiership, come invece accade da noi per la serie A e la B. David Dein, vicepresidente dell’Arsenal e della Federcalcio inglese: «Forse siamo arrivati al punto in cui bisogna dire che meno è meglio. La tv è stata la forza trainante del calcio nell’ultimo decennio, ma dobbiamo preoccuparci di migliorare costantemente se vogliamo che il calcio resti lo sport di squadra più popolare al mondo».