1 dicembre 2004
Durante una rappresentazione di ”Tosca” alla Scala, negli anni Sessanta, qualcuno dimenticò di caricare a salve i fucili con cui nel finale viene ucciso il personaggio di Cavaradossi
Durante una rappresentazione di ”Tosca” alla Scala, negli anni Sessanta, qualcuno dimenticò di caricare a salve i fucili con cui nel finale viene ucciso il personaggio di Cavaradossi. Così accadde che nel momento cruciale non si potè udire il necessario fragore degli spari. Allora il tenore Gianni Poggi, che vestiva i panni del giustiziato, si portò le mani alla gola prima di urlare: "Ah! Mi hanno avvelenato" e crollare sul palcoscenico. Notevole lo sgomento del pubblico nel vedere che l’opera aveva un finale diverso.