Francesco Velluzzi, ཿLa Gazzetta dello Sport 1/12/2004;, 1 dicembre 2004
Si dice che la longevità agonistica di Gianfranco Zola sia dovuta alle abituali meditazioni Tai Chi
Si dice che la longevità agonistica di Gianfranco Zola sia dovuta alle abituali meditazioni Tai Chi. Francesco Bega: «Si concentra anche per mezz’ora. Giuro che a volte gli vado davanti, cerco di farlo ridere, ma lui non crolla. Abe (Abeijon) e Rocco (Sabato) hanno provato anche loro questi esercizi di meditazione, ma con scarsi risultati. Io non so che roba sia, con queste tecniche orientali preferisco non avere a che fare».