Laura Lazzaroni, "D" 27/11/2004 pagina 46, 27 novembre 2004
Il successo di "What the bleep do we know?" (tradotto: Ma che bip ne sappiamo?) un film autoprodotto che ha per scopo la divulgazione di temi scientifici, un incrocio tra "Matrix" e i documentari di Discovery Channel
Il successo di "What the bleep do we know?" (tradotto: Ma che bip ne sappiamo?) un film autoprodotto che ha per scopo la divulgazione di temi scientifici, un incrocio tra "Matrix" e i documentari di Discovery Channel. Finora ha incassato circa 7 milioni di dollari ed è proiettato in oltre cento sale. Il regista William Arntz: «I proprietari del Baghdad theater di Portland, uno dei primi cinema a proiettarlo, ci hanno detto: "Se fate più di 1.600 spettatori la prima settimana, vi teniamo anche una seconda, altrimenti niente». Pare che la gente si fermasse in sala a discutere alla fine del film, intralciando l’entrata di chi doveva vedere lo spettacolo successivo. La trama: una fotografa in crisi (Marlee Matlin, l’attrice sordomuta di "Figli di un dio minore"), attraverso una serie di curiose avventure, finisce per riconsiderare materia, energia e atomi e il rapporto tra ciò che pensiamo e quello che ci accade. Il tutto avviene grazie a un miscuglio di interventi di scienziati, vera azione drammatica, umorismo e effetti speciali