"Libero" 28/11/2004, pagina 24., 28 novembre 2004
Jesse Bering, studioso dell’Università dell’Arkansas, ha spiegato per quale motivo in tutte le culture parlare male di un defunto è considerata cosa sconveniente
Jesse Bering, studioso dell’Università dell’Arkansas, ha spiegato per quale motivo in tutte le culture parlare male di un defunto è considerata cosa sconveniente. L’esperimento: a un gruppo di volontari, Bering ha mostrato le foto di alcuni individui, chiedendo loro di giudicarli secondo l’aspetto. Dopo diverso tempo ha chiesto agli stessi volontari di giudicare le medesime foto, precisando però nello stesso tempo che le persone ritratte erano defunte. Nel secondo caso si è visto che i giudizi erano più positivi. Secondo Bering ciò accade perché si pensa, anche inconsciamente, che i morti possano ancora influire sulla vita quotidiana. Cioè si parla bene dei morti per la paura che essi interferiscano negativamente con la nostra vita.