Enrico Groppali, ཿil Giornale 29/11/2004, pagin 26., 29 novembre 2004
Françoise Truffaut a Catherine Deneuve, per convincerla a mostrare il suo corpo nel film ”La mia droga si chiama Julie”: "Catherine, cara Catherine, la macchina da presa, il pubblico, i tuoi registi, i tuoi partner, i cinefili del mondo intero ti amano"
Françoise Truffaut a Catherine Deneuve, per convincerla a mostrare il suo corpo nel film ”La mia droga si chiama Julie”: "Catherine, cara Catherine, la macchina da presa, il pubblico, i tuoi registi, i tuoi partner, i cinefili del mondo intero ti amano". Poi soggiungeva che nelle scene di nudo "anche se la scena è audace, tutto sarà fatto con discrezione: luci basse come ombre cinesi, parole smozzicate in sussurri perché ciò che voglio è turbare non scioccare lo spettatore".