Bruno Ventavoli, La Stampa 24/11/2004, pag. 25., 24 novembre 2004
Nella rubrica «Io parlo a te...» sul "Marc’Aurelio", il giovane Fellini s’interroga scherzoso sull’incomunicabilità umana
Nella rubrica «Io parlo a te...» sul "Marc’Aurelio", il giovane Fellini s’interroga scherzoso sull’incomunicabilità umana. Si rivolge in forma di lettera a svariati personaggi, il comico del varietà, il padre dai capelli radi, la fidanzatina rotonda (ovvero la realissima Bianca Soriani, che aveva lasciato a Rimini), con lunghi monologhi sulla vita quotidiana e una chiusa sempre uguale e emblematica «Io parlo a te... ma tu mi stai a sentire?».