Varie, 26 novembre 2004
JORDAN
JORDAN Vernon Atlanta (Stati Uniti) 15 agosto 1935. Avvocato. Tra i più ricchi d’America. Figlio di un postino e di una cuoca è arrivato fino ai consigli di amministrazione di Revlon, Union Carbide, American Express ecc.. Grande amico di Bill Clinton. «Il nero più famoso d’America dopo Jesse Jackson e il generale Colin Powell [...] Nato nel 1935 in un’Atlanta dove i neri non erano ammessi ai country club se non per farci le pulizie, come faceva sua madre Mary [...] Il nero più potente di Washington, l’avvocato che sarebbe potuto diventare, se l’avesse voluto, il primo ministro della Giustizia nero della storia americana [...] aveva conosciuto per prima Hillary, nel ’69 dei figli dei fiori, nel Colorado: lui parlava dei diritti dei neri, lei era una giovane femminista. Quattro anni più tardi, nell’Arkansas, Hillary gli aveva presentato Bill e l’amicizia era stata spontanea: nel 1974, quando Clinton aveva perduto le elezioni di governatore dell’Arkansas, era stato Jordan a tornare da lui, incitandolo a ricandidarsi. Erano entrambi alti, giovani, amavano stare alzati fino alle ore più piccole, raccontarsi aneddoti politici, amavano il profondo Sud e le donne. Le donne, anzi, sarebbero state una passione comune, per vent’anni [...]» (Silvia Kramar, ”Sette” n. 10/1999).