Roberto Beccantini, ཿLa Stampa 26/11/2004;, 26 novembre 2004
«Capello è l’allenatore che, sul mercato, commette - e fa commettere - meno errori. Ha il palato fino, non si accontenta delle seconde e terze scelte, esige il massimo
«Capello è l’allenatore che, sul mercato, commette - e fa commettere - meno errori. Ha il palato fino, non si accontenta delle seconde e terze scelte, esige il massimo. Ma anche gli altri spendono e spandono, non solo lui, non solo la Juve. La differenza sta nel progetto. Serve un batterista? Gli comprano un batterista. Vuole un contrabbasso? La società provvede. Altrove, e neppure molto lontano da Torino, se chiedi un chitarrista spesso ti portano un pianista ...» (Alberto Zaccheroni).