Paolo Tomaselli, ཿCorriere della Sera 24/11/2004;, 24 novembre 2004
«Prima di entrare in campo dicevo a me stesso che nessun essere umano poteva fermarmi, solo Dio. Ma per me Dio non esisteva, quindi ero pronto a fare sfracelli
«Prima di entrare in campo dicevo a me stesso che nessun essere umano poteva fermarmi, solo Dio. Ma per me Dio non esisteva, quindi ero pronto a fare sfracelli. Poi magari me ne stavo fermo in attacco, senza fare nulla. Sentivo qualcosa di strano che mi bloccava, come se fosse Dio. Certe volte non vedo l’ora di morire per scoprire se c’è. Me lo immagino che mi aspetta al varco per dirmi: ’’Hai visto Zigo? Ero io che ti marcavo stretto’’» (Gianfranco Zigoni).