Riccardo Romani, "io donna" 20/11/2004 pagina 117, 20 novembre 2004
Noah Wyle, fra i protagonisti di "E.R.", fa sapere che «per realizzare scene che siano il più possibile veritiere, la pressione è alta
Noah Wyle, fra i protagonisti di "E.R.", fa sapere che «per realizzare scene che siano il più possibile veritiere, la pressione è alta. A volte per due minuti di show, servono sei ore di lavoro». Per di più, «entrare nei panni di un medico non è uno scherzo: le possibilità di fare la figura dell’idiota sono altissime»