Werther Pedrazzi, ཿCorriere della Sera 20/11/2004;, 20 novembre 2004
«Mi piace l’idea del gioco del basket, lo amo e mi divertono le belle azioni. Sono nato giocatore
«Mi piace l’idea del gioco del basket, lo amo e mi divertono le belle azioni. Sono nato giocatore. E come mi divertivo a giocare ora mi diverto a fare lo spettatore. Per questo non ho fatto l’allenatore. Perché l’amore è emozione e spesso esclude la ragione. Quando andavo a vedere qualche partita con il mio amico Mike D’Antoni era un tormento: lui era lì per studiare i cambi e gli schemi, mica per divertirsi» (Dino Meneghin).