Filippo Ceccarelli, La Stampa 19/11/2004, pag. 4., 19 novembre 2004
«Sotto Palazzo Grazioli, sul più significativo marciapiedi della Seconda Repubblica, autisti mansueti ed eroici giornalisti alienati dall’attesa cercano di ingannare la solitudine e la noia nei modi più vari
«Sotto Palazzo Grazioli, sul più significativo marciapiedi della Seconda Repubblica, autisti mansueti ed eroici giornalisti alienati dall’attesa cercano di ingannare la solitudine e la noia nei modi più vari. Parlano di calcio, si confidano vicende famigliari, sperano che lì davanti passi qualcuno, come quest’estate l’indimenticabile comitiva di turisti americani reduci da un "toga party"» (Filippo Ceccarelli).