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 2004  novembre 19 Venerdì calendario

Colombier Michel

• Lione (Francia) 23 maggio 1939, Santa Monica (Stati Uniti) 14 novembre 2004. Compositore • «Uno dei più grandi autori francesi di colonne sonore, e nella sua carriera le aveva fatte tutte, di più. A partire dal 1961 aveva attraversato la musica, pop, rock, le avanguardie, il jazz, per poi arroccarsi intorno a Hollywood e alle musiche da cinema più in generale. [...] Fatboy Slim gli era stato alle costole nel 1997 per una rilettura effervescente di Psyché Rock, un pezzo scritto con Pierre Henry (musica concreta), presente in Messe pour le temps présent, partitura musicale per un balletto di Maurice Bejart. Nello specifico, Henry aveva chiesto a Colombier di ”ricreare il suono e le violente atmosfere che sottendevano certi film Usa”. Il risultato è travolgente, con Colombier che abbonda di psichedelia, fuzz e distorsioni varie, e Henry che aggiunge effetti elettronici. Il cd single - non difficile da reperire - è una perla e oltre a Fatboy Slim, si cimentano con Psyché Rock, William Orbit e Coldcut. Proprio quei remix confermavano la grande attualità di Colombier, in grado di essere contemporaneamente tutto (lo chiameranno ”il padrino della fusion francese”), ma restare pur sempre unico. Come quando nel ’68, Petula Clark, la cantante di maggior successo nella storia della musica britannica, gli chiese di trasferirsi negli Usa per seguirla in qualità di direttore artistico. Colombier non ne aveva affatto bisogno. Al tempo la sua orchestra si era già fatta sentire in ambito pop accompagnando Barbara; così come aveva scritto colonne sonore per Vittorio De Sica (Un mondo nuovo), Claude Chabrol (Marie Chantal contro il dr. Kha), George Lautner (La fredda alba del commissario Joss, quest’ultimo musicato con Serge Gainsbourg, per il quale e con il quale avrebbe scritto e collaborato a lungo), Claude Lelouch, Riccardo Freda ecc. La posta però era alta, apriva al grande mondo del pop e del rock: Petula Clark l’aveva, infatti, presentato a Herb Alpert (A&m) che lo aveva subito arruolato come artista, esecutore e compositore. Se si pensa che Alpert e i suoi Tijuana Brass sono stati tra i gruppi con il maggior numero di dischi in classifica negli Usa, si capisce quanto quella scelta fu motivata e ben ponderata. Colombier, inoltre, era già stato direttore artistico dell’etichetta francese Barclay dove - in collaborazione con Michel Magne, altro mito della musica da film d’oltralpe - aveva arrangiato il primo disco in inglese di Charles Aznavour. Dopo Petula Clark si aprì un mondo che negli anni lo ha portato a collaborare con Joni Mitchell, Supertramp, Madonna, Prince (Purple Rain), Herbie Hancock ecc. Il suo tocco, con chiunque lavorasse (da Jaco Pastorius a Branford Marsalis, dagli Earth Wind & Fire agli Air) era sempre filmico, immaginifico, e non a caso Wings, lo storico disco con Petula Park si imporrà come la prima sinfonia pop della storia. Ma è nelle musiche da film che la sua ”fusione sonora” si realizza al meglio, oltre cento pellicole che hanno fatto la storia del cinema: Il sole a mezzanotte; Casa, dolce casa?; Benvenuta in paradiso; Due vite in gioco; Appuntamento a Brooklyn; Seduttore a domicilio; Asterix e la grande guerra; Travolti dal destino; Il macellaio ecc. Colombier ha anche lavorato per la Comedie Francaise, il balletto dell’Opera National di Parigi e l’American Ballet Theatre. Come direttore d’orchestra ha guidato la Los Angeles Philharmonic, l’Opera di Parigi e la London Symphony» (Francesco Adinolfi, ”il manifesto” 17/11/2004).