Paolo Mastrolilli, La Stampa 13/11/2004, pag. 23., 13 novembre 2004
Secondo Tom Wolfe, che ha appena pubblicato "Io sono Charlotte Simmons", un romanzo di ambientazione accademica, «negli Stati Uniti le università sono come una chiesa, una religione
Secondo Tom Wolfe, che ha appena pubblicato "Io sono Charlotte Simmons", un romanzo di ambientazione accademica, «negli Stati Uniti le università sono come una chiesa, una religione. Definiscono i nuovi valori e le nuove atmosfere. Tanto per fare un esempio, il femminismo è nato in quelle aule. Oggi, invece, gli studenti vengono iniziati al sesso e ai manierismi dei nuovi linguaggi giusti. Le aprole indispensabili oggi sono "totally", totalmente, e "awesome", terrificante, usate sempre e a sproposito. Invece certe espressioni sono sparite, e ti identificano subito come un povero vecchio. Noi, ad esempio, usavamo l’intercalare "gesù Cristo". Ora non lo fa più nessuno, perché questa è la prima generazione del "dopo Dio"».