Ansa 15/11/2004., 15 novembre 2004
Il comune di Trieste ha approvato una delibera secondo la quale chiunque voglia custodire in casa le ceneri di un congiunto sarà libero di farlo, a patto di rispettare certe condizioni: garantire all’urna sigillata una sistemazione consona e consentire l’identificazione dei dati anagrafici
Il comune di Trieste ha approvato una delibera secondo la quale chiunque voglia custodire in casa le ceneri di un congiunto sarà libero di farlo, a patto di rispettare certe condizioni: garantire all’urna sigillata una sistemazione consona e consentire l’identificazione dei dati anagrafici.