Mario Pappagallo, Corriere della Sera 4/11/2004, 4 novembre 2004
Pesto. "Un pesto prodotto con piantine di basilico troppo giovani, cioè alte meno di 8-10 centimetri, può contenere il metil-eugenolo, sostanza cancerogena per cui esistono limiti di assunzione fissati dalle leggi americane ed europee
Pesto. "Un pesto prodotto con piantine di basilico troppo giovani, cioè alte meno di 8-10 centimetri, può contenere il metil-eugenolo, sostanza cancerogena per cui esistono limiti di assunzione fissati dalle leggi americane ed europee. In un piatto di spaghetti al pesto doc vi è una concentrazione di metil-eugenolo 600 volte superiore ai limiti considerati sicuri. Adoperando pesto adulto, il pericolo scompare: il metil-eugenolo protegge la pianta giovane da insetti e batteri, poi crescendo la molecola perde il metile e diventa innocua" (Francesco Sala, ordinario di Botanica generale e Biotecnologia delle Piante presso l’università di Milano).