Giovanni Raboni, ཿCorriere della sera 16/11/2004. pag. 35, 16 novembre 2004
«Ho sempre pensato che la vita non sia qualcosa da cui si entra e si esce, qualcosa che si attraversa come uno spazio finito, ma come qualcosa in cui si sta indefinitamente
«Ho sempre pensato che la vita non sia qualcosa da cui si entra e si esce, qualcosa che si attraversa come uno spazio finito, ma come qualcosa in cui si sta indefinitamente. Questo non implica, secondo me, per forza di cose, un’idea di trascendenza: semplicemente la vita è questa cosa, la cosa in cui si sta, in cui non si può non continuare a stare, anche quando teoricamentela vita finisce. Questa è la mia - se volete - la mia fede» (Giovanni Raboni).