Varie, 16 novembre 2004
MATESCHITZ
MATESCHITZ Dietrich St. Marein (Austria) 20 maggio 1944. Manager. Proprietario della Red Bull • «In uno dei suoi giri del mondo in qualità di addetto marketing della Procter & Gamble, una sera si ritrovò all’Hotel Mandarin di Singapore, col problema del fuso da assorbire. Il barista gli propose una bevanda energetica, la thailandese Krating Daeng, a base di caffeina. Mateschitz la bevve, rimase sveglio altre 12 ore e potè svolgere tutti i suoi affari. Dopo di che volle conoscere il genio che aveva inventato quel miscuglio. Era un signore di Bangkok, tale Chaleo Yoovidhaya, nome che sembra un refuso. I due si trovarono subito simpatici e, insieme, crearono la Red Bull GmbH, produttrice della omonima bevanda con la lattina argento, violetto, blu, che oggi spopola tra i giovani nelle discoteche di un centinaio di Paesi. E che ha permesso a Mateschitz di diventare il 406mo manager più ricco del mondo, con un rispettabilissimo patrimonio personale di 1,08 miliardi di dollari (circa 830 milioni di euro). Grazie al quale vive da nababbo e può permettersi un hobby da niente come quello di collezionare aerei d’epoca. Nell’hangar-discoteca alla moda (mai disgiungere le passioni dagli affari) di Salisburgo, la sua città, ha persino il DC6 che fu del maresciallo Tito [...]» (Pino Allievi, ”La Gazzetta dello Sport” 16/11/2004).