Alessandro Burioli, ཿLa Gazzetta dello Sport 5/11/2004;, 5 novembre 2004
«Una delle poche differenze tra il calcio di quindici anni fa e quello di adesso sta nel fatto che ora si spendono meno soldi per acquistare i calciatori
«Una delle poche differenze tra il calcio di quindici anni fa e quello di adesso sta nel fatto che ora si spendono meno soldi per acquistare i calciatori. Un tempo, c’era la fila per chiedermi Agostini, Bianchi, Rizzitelli e via dicendo. Ora, devi essere bravo tu a trovare gli acquirenti. Ad esempio, a gennaio per riuscire a cedere Pozzi e quindi per garantirci la chiusura in pari del bilancio della stagione, ci siamo dovuti accontentare. Però, se da una parte entrano meno soldi, dall’altra ne escono sempre tanti. E non mi riferisco solo agli stipendi dei giocatori. Per essere al passo con i tempi, ogni anno devi fare investimenti, acquistando nuovi macchinari che servono per curare meglio i campi di allenamento, attrezzature per la palestra e così via» (Edmeo Lugaresi, storico patron del Cesena).