Gianni Mura, ཿla Repubblica 5/11/2004;, 5 novembre 2004
«Non sopporto le moviole, le frasi tipo ”ecco, la maglia è leggermente tirata, c’è trattenuta, è rigore”, oppure ”anche se minimo un contatto con la caviglia sinistra c’è stato”
«Non sopporto le moviole, le frasi tipo ”ecco, la maglia è leggermente tirata, c’è trattenuta, è rigore”, oppure ”anche se minimo un contatto con la caviglia sinistra c’è stato”. Sarà che ho vissuto un calcio in cui certi liberi tiravano una riga vicino alla loro area e dicevano ”se la passi ti spacco”, tempi in cui per ottenere un rigore a Milano o a Torino non bastava un certificato medico di 15 giorni. Ma tutto questo rovina il calcio, che è un gioco fisico. Io sarei spietato coi simulatori, prova tv e anche 5 giornate di squalifica. Mi ha fatto sincera pena quel difensore dell’Udinese, Bertotto, con Adriano che avanzava lui pedalava all’indietro, non lo sfiorava nemmeno per paura del rosso. Ma che calcio è, così iperprotettivo?» (Gigi Riva).