Jenner meletti, "la Repubblica" 31/10/2004, pagina 28., 31 ottobre 2004
Nel marzo 1947 i minatori del Valdarno entrarono in sciopero per il rinnovo del contratto. Le richieste: aumento del salario, copertoni per le biciclette, abiti adatti a scender sotto terra, mezz’etto di mortadella nel vitto giornaliero («la mangiano gli operai, la vogliamo pure noi»)
Nel marzo 1947 i minatori del Valdarno entrarono in sciopero per il rinnovo del contratto. Le richieste: aumento del salario, copertoni per le biciclette, abiti adatti a scender sotto terra, mezz’etto di mortadella nel vitto giornaliero («la mangiano gli operai, la vogliamo pure noi»). Dopo i primi giorni di blocco, la Mineraria accettò le proposte, tranne quella sull’insaccato. Seguirono altri dieci giorni di sciopero, fino a quando «le prime mortadelle non scesero con le chiatte nelle gallerie» (come scrisse Romano Bilenchi sul "Nuovo Corriere di Firenze").