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 2004  novembre 04 Giovedì calendario

Paolo Conte rifiuta l’etichetta di qualunquista o egoista di fronte al dramma contemporaneo: «Sto male come uomo, nell’anima

Paolo Conte rifiuta l’etichetta di qualunquista o egoista di fronte al dramma contemporaneo: «Sto male come uomo, nell’anima. Sono turbato e cerco di difendermi col mio vecchio metodo: la fantasmagoria. Non chiedetemi di scrivere canzoni politche o sociali: fra i mei colleghi c’è chi lo fa benissimo, io no. Non è il mio mestiere. Io racconto favole, spero di buon gusto».