Gian Antonio Stella, "L’Orda", Rizzoli, 2003., 2 novembre 2004
Jim Colosimo, boss siciliano che già nel 1912 controllava la maggior parte dei 1300 bordelli di Chicago e delle donne che vi lavoravano
Jim Colosimo, boss siciliano che già nel 1912 controllava la maggior parte dei 1300 bordelli di Chicago e delle donne che vi lavoravano. Ancora nel 1953, il rapporto della Commissione d’inchiesta sul crimine organizzato individuava nell’Unione Siciliana la "principale organizzazione" nel campo della droga e della prostituzione "in quasi tutte le parti degli Stati Uniti". Fino alla fine degli anni Novanta il siracusano Joe Conforte è stato il magnate dei bordelli del Nevada: il suo Mustang Ranch, piazzato al centro di un parco di 200 ettari, arredato con gusto e allietato da 102 ragazze di eccezionale bellezza, incassava mezzo milione di dollari al mese e fu anche quotato in Borsa (Conforte sparì quando contro di lui fu spiccato un ordine di cattura per evasione fiscale di 10 milioni di dollari).