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 2004  novembre 02 Martedì calendario

VAZQUEZ

VAZQUEZ Tabaré Montevideo (Uruguay) 17 gennaio 1940. Politico. Vincitore delle presidenziali 2004. Suo padre, Hector, era operaio e fu licenziato per uno sciopero nel `51 e poi a pià riprese incarcerato. Con la moglie Elena Rosas ebbero 5 figli, Tabaré era il quarto. Cominciò ad andare a scuola e a giocare a calcio, la passione nazionale, nel ruolo di portiere. Dopo il liceo dovette interrompere gli studi per 4 anni per aiutare la famiglia: falegname, commesso, strillone, vetraio per passare nel `59 nell’impresa di vini e liquori Carrau y Compañia dove si occupava dell’amministrazione. Nel `61 riprese gli studi, nel `69 si laureò in medicina, specializzazione in oncologia con specializzazione in Francia, Israele, Giappone e Usa. Poi, in Uruguay, divenne direttore di cliniche e reparti di oncologia. La sua passione per il calcio lo portò quasi alla presidenza della Asociacion Uruguaya de Futbol, ma il presidente della repubblica, il liberale Julio Sanguinetti, pose il veto in quanto Tabaré era «un rosso». Nell’83, sotto la dittatura militare, entrò nel Partito socialista e nell’88 nella loggia José Artigas della massoneria. Nell’89 fu eletto sindaco di Montevideo. Nel `94 e nel `99 fu candidato (sconfitto, la seconda volta al ballottaggio) del Frente Amplio - di cui è riuscito a domare la rissosità interna -, nel 2004 la vittoria «che supera tutti i miei sogni» (’il manifesto” 1/3/2005). «Di forte personalità ma di tratto suadente Vazquez, come gli riconoscono amici e avversari, ha introdotto nel linguaggio e nella pratica della sinistra uruguayana realismo e metodi nuovi che gli permettono di guidare una coalizione che va dall’area di centro sinistra, rappresentata dalla Democrazia cristiana fino ai settori politici legati agli ex guerriglieri Tupamaros. Alla testa di questo raggruppamento ha intrapreso la corsa alla massima carica dello stato nel 1994 e nel 1999, quando fu sconfitto nel ballottaggio da una inedita alleanza fra i partiti Nazionale (o Blanco) e Colorado. Laureatosi in medicina e radiologia, è specializzato in oncologia [...]» (’la Repubblica” 2/11/2004).