Edmondo Berselli, ཿla Repubblica 28/10/2004, 28 ottobre 2004
Secondo i suoi amici Romano Prodi porta fortuna: «i compagni del liceo gli sfregavano la nuca prima delle interrogazioni, convinti che il contatto con gli spigoli vivi della blindatura cranica di Prodi fossero una garanzia di fronte a qualsiasi insegnante
Secondo i suoi amici Romano Prodi porta fortuna: «i compagni del liceo gli sfregavano la nuca prima delle interrogazioni, convinti che il contatto con gli spigoli vivi della blindatura cranica di Prodi fossero una garanzia di fronte a qualsiasi insegnante. Si sa che all’Augustinianum, il collegio dell’Università cattolica dove il futuro leader del centrosinistra era arrivato per concorso, i suoi compagni di corso Tiziano Treu e Giovanni Maria Flick ripetevano lo stesso gesto fiduciosi che la sfregatina avrebbe favorito il superamento di qualsiasi esame»