(ཿPanorama 4/11/2004. pag. 233), 4 novembre 2004
«Verichip», il microchip grande come un chicco di riso realizzato dall’azienda americana Applied digital solution che può essere impiantato sottopelle, tra gomito e spalla, con una siringa: al suo interno contiene un codice digitale di identificazione a 16 cifre e, una volta inserito nel corpo, può trasmettere, grazie a emissioni di radiofrequenze, informazioni sul paziente a uno scanner, in dotazione a un dottore o un ospedale (gruppo sanguigno, stato di salute, eventuali reazioni allergiche ai farmaci), riducendo al minimo l’eventualià di errori medici e permettendo interventi mirati in caso di emergenza
«Verichip», il microchip grande come un chicco di riso realizzato dall’azienda americana Applied digital solution che può essere impiantato sottopelle, tra gomito e spalla, con una siringa: al suo interno contiene un codice digitale di identificazione a 16 cifre e, una volta inserito nel corpo, può trasmettere, grazie a emissioni di radiofrequenze, informazioni sul paziente a uno scanner, in dotazione a un dottore o un ospedale (gruppo sanguigno, stato di salute, eventuali reazioni allergiche ai farmaci), riducendo al minimo l’eventualià di errori medici e permettendo interventi mirati in caso di emergenza. La sua commercializzazione a scopi medici negli Stati Uniti è stata appena approvata dalla Food and Drug administratione (Fda) americana.