Laura Lazzaroni, "D" 23/10/2004, pagina 59., 23 ottobre 2004
Di moda negli Stati Uniti seguire regimi alimentari ispirati alla Bibbia. Jordan S. Rubin è l’autore del libro "The Maker’s Diet" (la dieta del Creatore) che propone un programma in tre fasi distribuite su 40 giorni, durante i quali devono essere consumati gli alimenti messi in origine a disposizione da Dio (vietati zucchero, caffeina, dolcificanti, pasta, pane; permessi latticini, verdura, frutta e carne purché «pura», quindi niente maiale, cavallo, struzzo, pesce gatto, anguilla, granchio, aragosta e vongole)
Di moda negli Stati Uniti seguire regimi alimentari ispirati alla Bibbia. Jordan S. Rubin è l’autore del libro "The Maker’s Diet" (la dieta del Creatore) che propone un programma in tre fasi distribuite su 40 giorni, durante i quali devono essere consumati gli alimenti messi in origine a disposizione da Dio (vietati zucchero, caffeina, dolcificanti, pasta, pane; permessi latticini, verdura, frutta e carne purché «pura», quindi niente maiale, cavallo, struzzo, pesce gatto, anguilla, granchio, aragosta e vongole). L’intento non è solo quello di dimagrire, ma soprattutto migliorare la digestione, il sonno, l’efficienza mentale, il sistema immunitario. Il reverendo George Malkmus ha invece messo a punto "The Hallelujah Diet", che sostiene l’alimentazione vegetariana ispirata al Giardino dell’Eden.