(Luigi Ferrarella, ཿCorriere della sera 19/10/2004. pag. 19)., 19 ottobre 2004
Nel 1997 una tizia ha accusato il padre d’aver abusato sessualmente di lei insieme allo zio e sotto gli occhi compiacenti della madre, costringendolo così a 15 mesi di carcere
Nel 1997 una tizia ha accusato il padre d’aver abusato sessualmente di lei insieme allo zio e sotto gli occhi compiacenti della madre, costringendolo così a 15 mesi di carcere. Per scagionarlo dall’accusa, durante le fasi processuali gli avvocati dell’imputato hanno fatto proiettare in aula due minuti del film ”Rivelazioni”, in cui l’attrice Demi Moore (partner di Michael Douglas) inventava sul set il racconto di una presunta violenza con le stesse parole usate dalla ragazza in Tribunale per dar corpo ad atti di libidine attribuiti allo zio. Grazie al filmato e ai tentennamenti evidenti della teste, i giudici hanno riconosciuto l’innocenza dell’imputato, mentre la quinta sezione della Corte d’Appello di Milano ne ha accolto la richiesta d’indenizzo (75mila euro) per «ingiusta detenzione».