Beppe Severgnini, ཿLa Gazzetta dello Sport 19/10/2004;, 19 ottobre 2004
«Era un giorno di fine estate 2001: lo sconosciuto diciannovenne Leite Ribeiro Adriano entrò al ”Santiago Bernabeu” e in otto minuti fece cose pazzesche (tiri spaventosi, un gol favoloso, una tecnica marziana)
«Era un giorno di fine estate 2001: lo sconosciuto diciannovenne Leite Ribeiro Adriano entrò al ”Santiago Bernabeu” e in otto minuti fece cose pazzesche (tiri spaventosi, un gol favoloso, una tecnica marziana). Credo che tutti gli interisti ricordino quella sera, e come hanno reagito. Io mi vergogno a dirlo, ma è vero sono andato a svegliare mio figlio, e gli ho detto: ”Coraggio, ragazzo: ho visto il futuro dell’Inter”» (Beppe Severgnini).