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 2004  ottobre 16 Sabato calendario

DEL

DEL DRAGO Francesco Roma 22 febbraio 1920. Artista • «Sfugge a molte delle definizioni correnti. Forse perché il suo è stato - e continua ad essere - un percorso solitario, lontano dai gruppi, dai movimenti, dalle correnti artistiche e dalle pressioni del mercato. [...] Allievo di Rosa dal quale lo aveva mandato a lezione suo padre Clemente, pittore dilettante, Del Drago in realtà si dedicherà completamente alla sua ricerca artistica soltanto dopo la guerra e l’attività di partigiano. Se a Roma aveva partecipato direttamente al clima di entusiasmo neorealista del Secondo dopoguerra (anche grazie alla frequentazione di Renato Guttuso, di Severini, Birolli e Ferrazzi), negli anni Cinquanta scelse Parigi come città di elezione. lì che entra in contatto con Picasso e Léger e con il mondo intellettuale e politico francese. Nonostante sia un assiduo visitatore di musei, quella a cui guarda soprattutto Del Drago è la pittura cromatica delle avanguardie: Henry Matisse è un riferimento costante nei suoi studi sul colore. Gli anni Sessanta rappresentano un decennio fecondo per le sue ”sperimentazioni” e gli anni Ottanta lo consacrano: nel 1986 comincia a dipingere i polittici, grandi quadri astratti che - intitolati sempre con la data dell’esecuzione - testimoniano l’evoluzione di un’attenta ricerca, mentre l’anno successivo vede la realizzazione del Nuovo Cerchio Cromatico. Moscow ’87, questo il titolo, è uno studio condotto sulla concretezza dei pigmenti che permette di creare una coppia di colori in perfetto equilibrio, trovando il colore opposto equidistante dal centro. In questo ambito Del Drago ha potuto aggiungere ai tre colori principali utilizzati dai tempi di Newton (rosso, blu e giallo) anche un quarto, il rosso freddo, in tutte le sue diverse gradazioni. [...]» (Arianna Di Genova, ”il manifesto” 15/10/2004).