"Libero" 14/10/2004 pagina 7, 14 ottobre 2004
Tra i sinonimi di omosessuale. "Frocio", di origine romanesca, deriva da "froge", parola che per metonimia indicava le guardie svizzere, note per essere grandi bevitrici (di qui il nasone rosso) e per il loro scarso interessamento alle donne
Tra i sinonimi di omosessuale. "Frocio", di origine romanesca, deriva da "froge", parola che per metonimia indicava le guardie svizzere, note per essere grandi bevitrici (di qui il nasone rosso) e per il loro scarso interessamento alle donne. "Checca": secondo l’interpretazione più accreditata ha a che fare col nome "Sora Checca" che in Umbria e nel Lazio indicava l’organo femminile. "Culattone" è espressione lombarda dalla forte connotazione dispregiativa, come "buco" o "busone" è una forma di metonimia. La parola "Finocchio" invece pare che derivi dai semi di finocchio che venivano usati nel medioevi nei roghi di omosessuali per attenuare l’odore di carne bruciata (ma altri pensano sia da legare a un antico significato del termine: "persona di scarso valore"). Infine "Gay", di importazione americana ma forse nato dal provenzale "gai" (una persona felice, ma anche un libertino o chi si prostituiva). Tra i termini meno diffusi o arcaici: "Uranista" (dal mitologico Urano, figlio di Crono, che evirò il padre); i siciliani "Arruso" e "Bardassa" entrambi provenienti dall’arabo (col significato rispettivamente di "fidanzata" e "giovane schiavo"; c’è poi "Pivo", che sarebbe una metafora fallica, e infine "Lumino", col significato di "vaso" o "piccolo contenitore", che sottolinea il carattere passivo dell’omosessualità