Enrica Brocardo, ཿVanity Fair 21/10/2004, pagina 28., 21 ottobre 2004
La volta che Gianni Boncompagni pranzò con Silvio Berlusconi in pieno agosto nella sua casa di via dell’Anima a Roma: ”Era caldo, dissi al suo cuoco: ’Spegnete il riscaldamento?’
La volta che Gianni Boncompagni pranzò con Silvio Berlusconi in pieno agosto nella sua casa di via dell’Anima a Roma: ”Era caldo, dissi al suo cuoco: ’Spegnete il riscaldamento?’. E Berlusconi: ’Come il riscaldamento?’ E’ un gag che faccio sempre. Lui non la capì, risero gli altri. ’Ah!’ Disse. Aveva perso la battuta. Cosa che gli secca molto”.