Paolo Toccafondi-Tommaso Santi, l’Unità 12/10/2004, pag. 21., 12 ottobre 2004
A 16 anni Roberto Benigni andò a Milano per bussare alle porte del Clan di Celentano, dove nessuno gli aprì
A 16 anni Roberto Benigni andò a Milano per bussare alle porte del Clan di Celentano, dove nessuno gli aprì. Non contento, si presentò al "Cantagiro" dove ricevette un altro rifiuto e finì nelle mani di uno pseudodiscografico, che si prese un milione di lire per produrgli un disco e sparì subito dopo avergli consegnato una decine di copie (alcune delle quali ancora in circolazione). Tra le canzoni "Vogliamo un mondo più migliore", "Zappa zappa contadino" e "Son finito in manicomio", canto di dolore di un operaio tessile alienato.