Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2004  ottobre 11 Lunedì calendario

Mario Rigoni Stern racconta di quando venne a trovarlo ad Asiago il suo primo traduttore in francese, Noel Caef (autore di "Ascensore per il patibolo", da cui Malle trasse il celebre film) e gli chiese com’era il posto subito dopo la Grande Guerra: «Gli spiegai: arido, sassoso

Mario Rigoni Stern racconta di quando venne a trovarlo ad Asiago il suo primo traduttore in francese, Noel Caef (autore di "Ascensore per il patibolo", da cui Malle trasse il celebre film) e gli chiese com’era il posto subito dopo la Grande Guerra: «Gli spiegai: arido, sassoso. Lui concluse: è stato concimato dai morti. E’ vero: si vede dove sono sepolti i soldati, i piccoli cimiteri provvisori scavati durante la battaglia, rettangoli improvvisati: l’erba è più verde e più fitta. Erba cresciuta sulla carne umana».