Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2004  ottobre 08 Venerdì calendario

Valerie Dunby-Smith, irlandese cresciuta in un convento di suore, aveva appena diciannove anni quando nel 1959 se ne andò per un anno a Madrid, dove insegnava l’inglese ai rampolli spagnoli e scriveva come free lance per l’Irish Time

Valerie Dunby-Smith, irlandese cresciuta in un convento di suore, aveva appena diciannove anni quando nel 1959 se ne andò per un anno a Madrid, dove insegnava l’inglese ai rampolli spagnoli e scriveva come free lance per l’Irish Time. Il suo primo incarico come giornalista fu d’intervistare Ernest Hemingway. Allo scrittore lei piacque subito e la volle nel suo entourage, portandola anche a Cuba. Si separarono circa nove mesi prima che lui si sparasse. Al funerale dello scrittore la Dunby-Smith conobbe il figlio di lui, Gregory. Cominciarono a frequentarsi e cinque anni dopo si sposarono. Dopo due figli, una notte lo scoprì che dormiva indossando una sua camicia da notte. "Quando lo sposai, nel ’66, non avevo idea di ciò in cui mi stavo cacciando. Ricordo di aver pensato che fosse l’uomo più ”maschio” che avevo mai conosciuto". La passione per il travestirsi da donna però Gregory l’aveva dai dieci anni, quando il padre era quasi impazzito di rabbia vedendolo con indosso un paio di calze di nylon della matrigna. A vent’anni, poi, era stato arrestato mentre metteva abiti da travestito in una toilette pubblica. Quando Valerie gli chiese perché le stesse scomparendo la biancheria quello in lacrime le fece sapere che amava indossare e accarezzare le calze da donna perché gli ricordavano sua madre. Alla fine si separarono, lui si operò per cambiar sesso, cominciò a farsi chiamare Gloria e talvolta Vanessa, fu arrestato nel 2001 a Miami perché trovato a vagare nudo per strada, un abito da sera in una mano, un paio di scarpe col tacco nell’altra. Dopo cinque giorni di carcere nel penitenziario femminile di Miami-Dade, Gregory morì per un attacco cardiaco.