Varie, 6 ottobre 2004
ESPOSITO Mauro
ESPOSITO Mauro Torre del Greco (Napoli) 13 giugno 1979. Calciatore. Nel 2010/2011 all’Atletico Roma. Lanciato dal Cagliari, ha giocato in Serie A con Udinese, Chievo, Roma, in B con Pescara e Grosseto. 6 presenze in nazionale • «Il papà, a Nola, gestisce una autocarrozzeria. Ma il papà calcistico di Mauro Esposito è Pier Paolo Marino [...]. Lo scovò in una scuola calcio di Somma Vesuviana, lo portò con se prima a Pescara e poi a Udine, insegnandogli calcio ma stando bene attento che si diplomasse. [...] C’è chi lo paragona a Domenghini, per fascia di campo e modo di sgommare» (Gaetano Imparato, “La Gazzetta dello Sport” 13/9/2004) • «Pierpaolo Marino, il mio secondo padre. A 12 anni mi portò a Pescara, poi mi ha voluto a Udine. Sua moglie è il mio procuratore. Non è facile lasciare la famiglia a 12 anni. A 15 persi un anno per un’operazione alla schiena. Sembrava tutto finito. Oggi è bello ricordare pure i momenti brutti”. Pierpaolo Marino ottenne la patria potestà per poter portare il piccolo Esposito a Pescara. Da Pescara, nel ‘97, Esposito volò oltre la Manica. Come Zola, come Foscolo: poeti in esilio inglese per esprimersi. “Due mesi all’Everton, due in Scozia con Gattuso. Avevo già un firmato un quadriennale da 2 miliardi, ma c’era da litigare col Pescara, denunciare la Federazione. Non mi andava. Sono tornato. Ho esordito in A a 20 anni, con l’Udinese. Troppo presto. Meglio tornare in B e risalire al momento giusto e con la squadra giusta: il Cagliari” [...] Nedo Sonetti che lo battezzò “Cicco gol” e un giorno gli disse: “Ragazzo, di seconde punte è piena l’Italia. Corri in fascia, se vuoi un futuro”» (Luigi Garlando, “La Gazzetta dello Sport” 5/9/2004).