Luca Chiabotti, ཿLa Gazzetta dello Sport 30/9/2004;, 30 settembre 2004
«Capisco i club, anch’io ho lavorato all’Olimpia, che già concedono alla nazionale i loro giocatori per tre mesi estivi
«Capisco i club, anch’io ho lavorato all’Olimpia, che già concedono alla nazionale i loro giocatori per tre mesi estivi. Durante l’inverno gli impegni non permettono né di far giocare la nazionale in giro per l’Italia né di utilizzare gli azzurri per trasmissioni televisive o facendoli scendere nelle strade, tra i ragazzi. possibile solo a livello locale ma non basta. La realtà è che fin dai miei tempi, è la nazionale che rende popolare uno sport e le società devono comprenderlo. Al di fuori dei grandi appuntamenti azzurri, il basket scompare completamente dai telegiornali, dai notiziari sportivi più visti. Spariscono le facce dei giocatori e le loro imprese» (Dino Meneghin).