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 2004  ottobre 01 Venerdì calendario

Il British Museum, istituzione britannica per eccellenza, sorse con legge del 1753 per la collezione di Hans Sloane, bibliofilo e naturalista, che consegnò l’insigne raccolta di 80

Il British Museum, istituzione britannica per eccellenza, sorse con legge del 1753 per la collezione di Hans Sloane, bibliofilo e naturalista, che consegnò l’insigne raccolta di 80.000 oggetti a re Giorgio II in cambio d’un cifra non elevata da consegnare alle sue figlie. Sistemato nella restaurata Montague House, dopo un incendio, venne aperto al pubblico nel 1759 con entrata libera. Re Giorgio IV nel 1823 lo arricchì della Biblioteca del padre, la King’s Library, mentre già una parte era confluita al Museo di Storia Naturale e nel 1852 venne creata la Reading Room, sala di lettura con 600.000 volumi, che divenne la British Library, frequentata sin da principio anche da Karl Marx. Nel 1998 la British Library con 16 milioni di volumi e periodici è trasmigrata in nuovo edificio a St. Pancras. Subito presero l’avvio i lavori per costruire, nello spazio rimasto vuoto, la Queen Elisabeth II Great Court. Due anni dopo, nel dicembre 2000 la regina Elisabetta inaugurava ufficialmente il British Museum rinnovato. Uno splendore creato dal grande architetto inglese Foster. Ripresi i marmi candidi nel museo, è stata ideato un enorme cortile con la magnifica cupola, composta di pannelli agganciati a una struttura in ferro, che regala l’idea di trovarsi non solo sotto il cielo, bensì al centro dell’universo.