28 settembre 2004
La via dei kami Shintô (via degli dei), termine coniato nel VI secolo d.C. per distinguere i culti del Giappone antico dalla religione importata, il butsu-dô (via del Budda)
La via dei kami Shintô (via degli dei), termine coniato nel VI secolo d.C. per distinguere i culti del Giappone antico dalla religione importata, il butsu-dô (via del Budda). Gli dei dell’antica religione erano i kami: non tanto divinità, ma spiriti presenti negli elementi della natura, compreso l’uomo. I kami erano forze sovrannaturali possedute da un’infinità di esseri: prima di tutto le montagne, dall’alto delle quali giungeva l’acqua indispensabile per le coltivazioni. Accanto agli spiriti dei monti, dei campi e delle pietre, c’erano gli spiriti degli alberi, delle erbe, del riso, gli spiriti dei vari luoghi. Il kami infatti apparteneva al singolo essere naturale e al singolo luogo e qui era venerato: solo Inari, il kami del riso, e pochissimi altri erano venerati in quasi tutto l’Arcipelago.