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 2004  settembre 23 Giovedì calendario

Roberto Castelli si sente un "soldato di Bossi": "Noi viviamo la democrazia nel momento dell’elezione del segretario, che non è avvenuta sempre per acclamazione

Roberto Castelli si sente un "soldato di Bossi": "Noi viviamo la democrazia nel momento dell’elezione del segretario, che non è avvenuta sempre per acclamazione. Alcune volte Bossi è stato votato anche a scrutinio segreto. Ma una volta scelto il capo, lo devi seguire, sennò è l’anarchia".