Giancarlo Perna, ཿil Giornale 27/9/2004, pagina 6., 27 settembre 2004
La volta che Mario Baldassarri (An) partecipò alla seduta spiritica di Romano Prodi (Ulivo) durante il sequestro Moro: «Era una domenica di uggia padana
La volta che Mario Baldassarri (An) partecipò alla seduta spiritica di Romano Prodi (Ulivo) durante il sequestro Moro: «Era una domenica di uggia padana. Da Bologna raggiunsi con moglie e bambini, la casa di campagna del futuro ministro Alberto Clò dove c’erano Prodi e altri, tutti con mogli e figli. Li trovai già seduti a un tavolino con le dita su un bicchierino che sembrava muoversi da solo. Pensai a uno scherzo per farmi paura. ”Mi credono un ragazzo di campagna”, mi dissi. Cominciai a girare attorno al tavolino, guardando sopra e sotto, per scoprire il trucco. Ma facevano sul serio. Alla domanda: ”Dov’è Moro?”, dette la clamorosa risposta: ”Gradoli”. E proprio in via Gradoli a Roma, come si seppe mesi dopo, Moro era prigioniero delle Br».