Attilio Lolini, ཿil manifesto 22/9/2004, pagina 13., 22 settembre 2004
Folgorazione di Charles Baudelaire per la musica di Wagner, la volta che si recò ”maldisposto e pieno di pregiudizi” al Théatres des Italiens per assistere a tre concerti con lo stesso Wagner a dirigere cori e orchestra (tra la fine del gennaio e i primi di febbraio 1860): ”Mi pareva che quella musica fosse mia, provai la fierezza e il godimento del comprendere e del lasciarsi penetrare profondamente”
Folgorazione di Charles Baudelaire per la musica di Wagner, la volta che si recò ”maldisposto e pieno di pregiudizi” al Théatres des Italiens per assistere a tre concerti con lo stesso Wagner a dirigere cori e orchestra (tra la fine del gennaio e i primi di febbraio 1860): ”Mi pareva che quella musica fosse mia, provai la fierezza e il godimento del comprendere e del lasciarsi penetrare profondamente”.