(Vito Bruno, ཿCorriere della sera - Roma 21/9/2004. pag. 52)., 21 settembre 2004
Un Claudio Avenali, 62 anni, ferroviere in pensione, da 35 anni saccheggia le bancarelle dei mercati in cerca di dischi: ora ne ha circa 40mila, tutti sistemati negli scaffali di casa sua, a Roma
Un Claudio Avenali, 62 anni, ferroviere in pensione, da 35 anni saccheggia le bancarelle dei mercati in cerca di dischi: ora ne ha circa 40mila, tutti sistemati negli scaffali di casa sua, a Roma. In suo possesso diverse rarità, tra cui i dischi del ’37 di Alberto Sordi quando interpretava Stallio e Olio, quello di Anna Magnani che nel ’45 cantava ”Scapricciatiello” o il 78 giri di Gea della Garisenda «una sciantosa che nel 1911 si presentò a Tripoli vestita solo della bandiera italiana a cantare ”Tripoli, Tripoli, bel suol d’amore...”». A lui si rivolgono anche diversi artisti in cerca di materiale discografico: Vincenzo Mollica, nel preparare un cofanetto su Totò, ha utilizzato gli unici tre dischi a 78 giri incisi dal principe De Curtis della collezione Avenali; oppure Nando Martellini «che amava le canzoni col nome di donna. Io gli registravo quelle in mio possesso e lui mi regalava i dischi che alla Rai si buttavano».