Varie, 20 settembre 2004
MALUDROTTU
MALUDROTTU Simone Olbia 4 giugno 1978. Pugile. Già campione europeo dei gallo (dal 18 settembre 2004) nel gennaio 2008 fallì ad Osaka l’assalto al titolo mondiale Wbc, battuto ai punti (verdetto molto contestato) dal giapponese Hozumi Hasegawa • «Un sardo schivo [...] un ragazzo che [...] trovò in palestra lo sfogo di un caratterino tutto pepe (”Sì, a muovere le mani ero già abile allora...”) e da quel momento ha buttato la vita sul ring con la dedizione figlia di queste terre aride e bellissime. Grazie al padre che chiude ancora volentieri entrambi gli occhi quando il figlio lascia la ditta di famiglia e si sorbisce i sacrifici del boxeur professionista; grazie al maestro Egidio Pellegrino, che lo ha scoperto, plasmato e reso uomo; grazie alla fidanzata Valeria, presenza costante e silenziosa; grazie a Tonino Puddu, il manager che lo ha gestito con oculatezza fino all’appuntamento della svolta. Qualcuno ha parlato di azzardo per un Europeo affrontato con soli 17 match sulle spalle e senza avversari di gran nome, ma arriva il momento in cui rischiare diventa un obbligo, specialmente se nel tuo paese resti spesso al palo perché la categoria offre pochissimo: Simone conquistò il tricolore il 18 settembre 2003, contro Salvini [...] lo descrivevano come incontrista [...]» (Riccardo Crivelli, ”La Gazzetta dello Sport” 20/9/2004).