ཿLa Stampa 18/9(2004;, 18 settembre 2004
Ogni anno gli errori dei medici causano in Italia tra 14mila (fonte associazione anestesisti) e 50mila morti (editori rischio sanità)
Ogni anno gli errori dei medici causano in Italia tra 14mila (fonte associazione anestesisti) e 50mila morti (editori rischio sanità). Le persone danneggiate in qualche modo sarebbero 320mila con un costo pari all’1 per cento del Pil. Reparti a maggior rischio: la sala operatoria (il 32 per cento dei casi di errore), il reparto di degenza (28), il dipartimento d’emergenza (22), l’ambulatorio (18). Specializzazioni più coinvolte: ortopedia e traumatologia (16,5 per cento), oncologia (13), ostetricia e ginecologia (10,8), chirurgia generale (10,6). Cause pendenti nei confronti dei medici per presunti errori: 12-15 mila l’anno, due casi su tre finiscono con l’assoluzione, le richiesta di risarcimento danni ammontano a 2,4 miliardi di euro (dati Ania, l’associazione che rappresenta le imprese assicuratrici). Categorie che pagano i premi assicurativi più alti: chirurghi plastici, ginecologi, anestesisti.